Nei giorni più antichi, quando Morgoth scese su Arda e cercò di deturparla, creò una fortezza a Nord, detta Utumno: “Le terre dell’estremo nord in quei giorni furono affatto desolate; perché là stava Utumno, scavato a grandissima profondità, e le sue voragini traboccavano di fuochi e dei grandi eserciti dei servi di Melkor.” In seguito i Valar la distrussero quando scesero in guerra contro di lui e lo incatenarono (post 8.).
Nello stesso periodo creò anche Angband, roccaforte principale per i fatti a venire: “E Melkor costruì anche una rocca e un arsenale non lungi dalle rive nordoccidentali del mare, per resistere a ogni assalto che venisse da Aman. A comandare quel luogo forte era Sauron, luogotenente di Melkor; ed esso era detto Angband.”
Dopo aver distrutto gli Alberi, Morgoth fugge, torna ad Angband e la rinforza con gli alti monti di Thangorodrim:
“Morgoth però, come già s’è detto, fece ritorno in Angband e la ricostruì, e sopra le sue porte drizzò le fumanti torri di Thangorodrim; e le soglie di Morgoth distavano centocinquanta leghe dal ponte di Menegroth: lontane, eppure troppo vicine.”
Il male è associato alle esalazioni tossiche prodotte dall’era industriale: “Negli abissi di Angband [Morgoth] suscitò grandi fumi e vapori, i quali sortirono dalle cime esalanti dei Monti di Ferro, e da lungi li si poteva vedere nel Mithrim, che insozzavano le arie terse dei primi mattini del mondo.”
[Photo credit: http://th09.deviantart.net/fs70/PRE/i/2013/060/1/5/angband_re_vsited_by_stirzocular-d5wihjv.jpg]