"E cosi la dimora dei Figli di Ilùvatar fu finalmente eretta nelle Profondità del Tempo e fra le stelle innumerevoli”
“Allora
la voce degli Ainur, quasi con arpe e liuti, e flauti e trombe, e viole
e organi, quasi con innumerevoli cori che cantassero con parole, prese a
plasmare il tema di Ilùvatar in una grande musica; e si levò un suono
di melodie infinitamente avvicendantisi, conteste in armonia, che
trascendevano l’udibile in profondità e altezza, e i luoghi della
dimora di Ilùvatar ne erano riempiti a traboccarne, e la musica e l’eco
della musica si spandevano nel Vuoto, ed esso non era vacuo.”
"ed
essi scorsero un nuovo Mondo reso visibile al loro cospetto, e il Mondo
era sferico in mezzo al Vuoto, e in esso sospeso, ma non ne era parte. E
mentre guardavano e si meravigliavano, quel Mondo prese a svolgere la
propria vicenda, e sembrò loro che vivesse e crescesse."
"Esisteva
Eru, l’Uno, che in Arda è chiamato Ilùvatar; ed egli creò per primi
gli Ainur, i Santi, rampolli del suo pensiero, ed essi erano con lui
prima che ogni altro fosse creato"
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