"Tilion
però era un cacciatore della schiera di Oromë, ed era munito di un arco
d’argento. Amante di questo metallo egli era, e quando voleva
riposarsi, abbandonava i boschi di Oromë e, portandosi in Lórien,
giaceva sognante presso gli stagni di Estë, ai raggi tremuli di
Telperion; ed egli implorò che gli fosse affidato il compito di
custodire per sempre l’ultimo Fiore d’Argento."
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