lunedì 19 ottobre 2015

21) L’eroico viaggio di Fingolfin attraverso l’inferno di ghiaccio dell’Helcaraxe.



Di contro, cominciamo ad amare questo personaggio meraviglioso che è Fingolfin, il fratellastro nobile e tradito, impavido e valoroso. Le sue imprese saranno tra le più memorabili in assoluto. Sua è la copertina di questa pagina: provate a digitare la parola “Fingolfin” su Google Immagini e vedrete voi stessi il risultato. Ne parleremo a tempo debito.
Fingolfin vede da lontano il rosseggiare di Losgar e capisce di essere stato tradito. L’unica via alternativa è l’Helcaraxe: “[…] all’estremo nord di Arda; e scorsero i primi denti del ghiaccio che galleggiava sul mare, e conobbero di essere vicini allo Helcaraxë. Che tra la terra di Aman che a nord piegava verso est e le rive orientali di Endor (che appartiene alla Terra-di-mezzo), che volgevano invece a occidente, era un angusto stretto, attraverso il quale le algide acque del Mare Accerchiante e le onde di Belegaer confluivano, e quivi erano vaste nebbie brune di freddo mortale, e le correnti marine erano irte di cozzanti colline di ghiaccio e piene dello scricchiolio di ghiacci sprofondati. Tale era lo Helcaraxë, e nessuno ancora aveva osato avventurarvisi, salvo i soli Valar e Ungoliant.”
“E Fingolfin, avvedutosi che Fëanor l’aveva lasciato in Araman, a perire o a tornare pieno di vergogna in Valinor, si sentì il cuore esulcerato; ma più che mai ora desiderava di pervenire, in un modo o nell’altro, alla Terra-di-mezzo e ritrovare Fëanor. Ed egli e la sua schiera vagarono a lungo nell’indigenza, ma il loro valore e la loro resistenza crebbero con le durezze, poiché erano un forte popolo, i maggiori dei figli immortali di Eru Ilùvatar, ma ultimi a giungere dal Reame Beato e non ancora esausti della stanchezza della Terra. Il fuoco dei loro cuori era ancora giovane e, guidati da Fingolfin e dai suoi figli, nonché da Finrod e da Galadriel [sì, proprio la Galadriel de Il Signore degli Anelli! Sono figli di Finarfin, l’altro fratellastro di Fëanor, ndr], osarono avventurarsi nel più crudo Nord; e, non trovando altre risorse, alla fine affrontarono i terrori dello Helcaraxë e le crudeli colline di ghiaccio. Ben poche delle gesta compiute in seguito dai Noldor sorpassarono in ardire e in durezza quel disperato passaggio. Quivi andò perduta Elenwë, la moglie di Turgon, e molti altri del pari perirono; e fu con una schiera ridotta che Fingolfin mise finalmente piede sulle Terre Esterne. Ben poco amore per Fëanor e i suoi figli nutrivano coloro che ancora marciavano dietro di lui e che diedero fiato alle trombe nella Terra-di-mezzo al primo sorgere della Luna.”


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